Slipstream è la prima mostra antologica dell’artista Alessandro Vasapolli.
L’esposizione, curata da Carola Allemandi e promossa dalla Fondazione Natale Capellaro di Ivrea, indaga i limiti della percezione e i confini della conoscenza attraverso l'uso sperimentale della fotografia e di dispositivi d'immagine appositamente progettati.
L'artista, nato a Torino nel 1988, è attratto dall'ambiguità percettiva del reale e dal grado di incertezza che di solito si ignora per avere una visione coerente del mondo, sfidando così l'occhio e il pensiero a muoversi in coordinate diverse. La realtà è vista come una forma sfuggente, in perpetuo moto dentro il tempo Il percorso di ricerca di Vasapolli viene letto seguendo gli snodi ricorrenti fin dai lavori degli esordi come Early Works e Dévoilées.
La mostra è l’occasione per ammirare anche Dance Notes, il ciclo che l’artista sviluppa in sei capitoli utilizzando la danza come espediente per portare alle estreme conseguenze la ricerca precedente. In esposizione viene presentata una sintesi del percorso di Dance Notes, con particolare attenzione ai capitoli Dynamics, Movement, Impetus e Time.
Slipstream è organizzata grazie al supporto del Ministero della Cultura, della Città di Ivrea e di Ivrea Città industriale del XX secolo, con il patrocinio della Regione Piemonte, Città metropolitana di Torino e Camera di Commercio di Torino.