Il suggestivo campanile s'innalza solitario in mezzo alla Serra d'Ivrea là dove sorgeva il villaggio di Paerno.
Nel 1250 Ivrea fondò il borgo fortificato di Bollengo e ingiunse alle popolazioni di Pessano, Paerno e Bagnolo di andarvisi a stabilire. Il borgo di Paerno decadde rapidamente e rimasero solo la chiesa e il campanile: la prima fu demolita nel 1731, lasciando il secondo come unica testimonianza del passato.Il "Ciucarun", come lo chiamano i locali, si erge per un'altezza di sei piani evidenziati da cinque cornici di archetti pensili che collegano le lesene angolari; dal basso verso l'alto presenta la tipica successione di aperture: feritoie, monofore e bifore, tutte tamponate eccetto l'ultimo piano. Alla base, sul lato ovest, sono visibili un'apertura ad arco, ora murata, che era uno degli accessi al campanile, e tracce di muratura che confermano la presenza della chiesa annessa.